Come dare una direzione chiara e concreta al tuo canale YouTube
Un canale YouTube senza obiettivi chiari è solo una perdita di tempo. Scopri come trasformarlo in un vero strumento strategico per la tua attività [...]
Martina Dalla Mura
Un canale YouTube senza obiettivi chiari è, nella migliore delle ipotesi, un hobby.
E non c’è nulla di male in questo, a patto che tu non ti aspetti risultati concreti.
Ma se sei un professionista della relazione d’aiuto, che tu sia counselor, coach, psicologo, formatore o terapeuta e vuoi che YouTube diventi un vero strumento per attrarre persone e generare nuove opportunità di lavoro, allora non puoi permetterti di procedere a caso.
Prima di pensare alle visualizzazioni, alle iscrizioni o all’algoritmo, devi rispondere a una domanda fondamentale:
“Perché sto creando questo canale? Quale risultato concreto deve produrre per la mia attività?”
Questa è la tua "X rossa sulla mappa".
È il punto d’arrivo che guiderà ogni tua scelta futura: gli argomenti dei video, il modo in cui li comunichi, e persino le metriche che deciderai di monitorare.
Senza obiettivi, non c’è strategia
Molti professionisti aprono un canale con l’idea di “farsi conoscere”. Ma “farsi conoscere” non è un obiettivo: è un desiderio vago.
Un obiettivo concreto, invece, è qualcosa che puoi misurare e collegare a un impatto reale sulla tua attività.
Quando lo definisci, YouTube smette di essere una semplice vetrina e diventa un canale strategico, integrato nella tua offerta di servizi e nel tuo percorso professionale.
Ecco alcuni esempi di obiettivi chiari e di come puoi tradurli in azioni concrete.
1. Aumentare il traffico verso il tuo sito o la tua pagina di contatto
Se il tuo obiettivo è portare le persone interessate a contattarti o scoprire di più sui tuoi percorsi, i tuoi video devono diventare una porta d’ingresso naturale verso il tuo mondo professionale.
Ogni video può e deve invitare lo spettatore a compiere un passo successivo: visitare la tua pagina di consulenza, leggere un articolo di approfondimento, iscriversi alla newsletter o prenotare una prima chiamata informativa.
Puoi farlo in modo semplice:
Inserendo link strategici nella descrizione dei tuoi video, ad esempio alla pagina “Contatti” o “Lavora con me”
Citando in modo naturale nel video dove le persone possono trovarti o approfondire
L’errore più comune è sperare che chi guarda “vada a cercarti”.
Non lo farà. Devi essere tu a costruire il percorso.
Quando i tuoi video diventano ponti verso il tuo sito o la tua offerta, YouTube smette di essere un fine e diventa una parte viva del tuo ecosistema professionale.
2. Generare contatti qualificati (lead di valore)
Per un professionista della relazione d’aiuto, il valore più grande non è “avere più iscritti”, ma entrare in contatto con persone che sentono una vera risonanza con ciò che offri.
YouTube può diventare un mezzo straordinario per farlo, perché ti permette di costruire fiducia prima ancora del primo incontro.
Puoi farlo offrendo valore reale e poi invitando a scaricare una risorsa gratuita utile: una guida, un esercizio, una meditazione, una mini-lezione video o un piccolo workbook.
In cambio, chiedi solo l’indirizzo email.
La struttura è semplice:
Spiega o mostra qualcosa di utile nel video
Invita a scaricare la risorsa per approfondire
Inserisci il link in descrizione o nelle schede interattive
Questo approccio ti permette di:
Creare una relazione di fiducia con chi ti ha già conosciuto attraverso i tuoi contenuti;
Costruire una lista di contatti qualificati, persone realmente interessate al tuo metodo o percorso.
YouTube, in questo modo, non è più solo una piattaforma di visibilità: diventa una macchina di relazione, attiva 24 ore su 24.
3. Promuovere i tuoi servizi in modo naturale e autentico
Per chi lavora nella relazione d’aiuto, “vendere” è spesso una parola difficile.
Ma promuovere i propri servizi non significa spingere: significa accompagnare le persone giuste verso ciò che può aiutarle.
YouTube è perfetto per questo, perché ti permette di mostrare come lavori e in cosa credi.
Puoi creare video che:
Raccontano storie di trasformazione (ovviamente in modo rispettoso e anonimo)
Condividono casi studio o esperienze tratte dal tuo lavoro, spiegando i principi che applichi
Mostrano dietro le quinte del tuo approccio, per far capire come si svolge una sessione, un percorso o un workshop
Rispondono alle domande più frequenti che ricevi dai tuoi clienti, aiutando chi ti guarda a capire se il tuo metodo è adatto a loro
Ricorda: le persone non comprano una consulenza, comprano fiducia e sintonia.
E YouTube è uno spazio ideale per far emergere entrambe.
4. Posizionarti come punto di riferimento nel tuo ambito
Se il tuo obiettivo è diventare una voce autorevole e riconoscibile nel tuo settore, YouTube è il canale perfetto per far emergere la tua visione.
Non serve avere migliaia di iscritti. Serve chiarezza, costanza e un punto di vista autentico.
Puoi creare video che:
Approfondiscono temi centrali del tuo lavoro (autostima, comunicazione, benessere, crescita personale, relazioni…)
Commentano con la tua prospettiva notizie o situazioni comuni legate al tuo ambito (ad esempio, come gestire lo stress da lavoro o la fatica emotiva nella cura degli altri)
Offrono riflessioni e strumenti pratici che distinguono il tuo approccio da quello di altri professionisti
Col tempo, questo tipo di contenuti costruisce riconoscibilità e autorevolezza.
Le persone iniziano ad associare il tuo nome a una competenza specifica, e la fiducia cresce video dopo video.
Diventare un punto di riferimento nel proprio ambito non è questione di fortuna, ma di costanza, chiarezza e voce autentica.
5. Coltivare relazioni e accompagnare i clienti dopo il percorso
YouTube non serve solo ad attrarre nuove persone.
È anche uno strumento meraviglioso per continuare a nutrire la relazione con chi ha già lavorato con te.
Puoi usare la piattaforma per:
Creare contenuti di supporto post-percorso, come meditazioni guidate, riflessioni o esercizi pratici
Offrire video FAQ su temi ricorrenti (ad esempio: “Come mantenere la motivazione dopo un percorso di coaching”)
Condividere approfondimenti esclusivi per chi ha già fatto un pezzo di strada con te, magari tramite playlist private o video non in elenco
Questo non solo rafforza la fiducia, ma consolida la relazione.
Un cliente che si sente accompagnato anche dopo il percorso è più propenso a tornare, a consigliarti e a diventare un ambasciatore spontaneo del tuo lavoro.
YouTube come parte del tuo modello professionale
Definire obiettivi chiari trasforma YouTube da semplice canale di comunicazione a strumento strategico per la tua crescita professionale.
Ogni video può diventare un tassello di un percorso coerente:
un video porta nuove persone al tuo sito
un altro le aiuta a conoscerti meglio
un altro ancora genera fiducia
e un altro mantiene viva la relazione dopo un percorso
Non si tratta di “fare video a caso”, ma di costruire un ecosistema che lavora per te, anche quando non sei davanti alla telecamera.
Inizia da qui
Prima di registrare il prossimo video, prenditi qualche minuto per rispondere a queste tre domande:
Qual è l’obiettivo principale del mio canale YouTube in questo momento?
Quale azione voglio che una persona compia dopo aver guardato un mio video?
Come posso capire se sto andando nella direzione giusta?
Le tue risposte saranno la bussola che guiderà ogni tua decisione, grande o piccola.
Perché, su YouTube come nella relazione d’aiuto, chi sa dove vuole arrivare trova la strada giusta per accompagnare gli altri.
Aiuto imprenditori e professionisti nell'ambito dei servizi e della formazione a trasformare la loro conoscenza in video strategici e coinvolgenti che costruiscono autorevolezza e generano clienti grazie a YouTube.
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